Mi chiamo Pietro ho 47 anni sono sposato ho due figli e desidero raccontare la mia testimonianza.

All’età di circa 7 anni ho fatto un’esperienza importante.
Mentre guardavo la vetrina di una cartoleria, fui attratto da un libro “la bibbia per il bambino” con una copertina a colori raffigurante Mosè con le tavole della legge. Insistendo un po’convinsi mia madre a comprarmela e lessi la storia della creazione, di Noè’, di Abramo e dei patriarchi dopodiché’ smisi di leggerla e la misi in libreria. Ma Dio aveva seminato nel mio cuore un seme prezioso che ritrovai 12 anni più tardi.

All’età di 15 anni frequentavo con ottimi risultati la scuola e giocavo a calcio a livello agonistico. Apparentemente andava tutto bene ma in realtà cominciai ad avvertire un vuoto profondo nella mia vita. Mi chiedevo chi ero veramente, da dove venivo, dove andavo, perché vivevo, perché la malvagità intorno a me, perché la morte ma soprattutto osservando la vita degli adulti mi chiedevo quale era il senso della loro esistenza. Sentivo dentro di me risuonare le parole dell’Ecclesiaste “vanità della vanità, tutto è vanità”. Non trovare le risposte a queste domande significava per me essere spiritualmente malato ma so che oggi molte persone si trovano nelle stesse condizioni.

Cominciai a cercare intorno a me e nella mia ricerca venni in contatto con dei ragazzi che fumavano hascish mentre si relazionavano ascoltando un certo tipo di musica. Era una cosa molto comune alla fine degli anni ’70.Cominciai a fumare spinelli ed a provare altre droghe per lo spazio di circa 2 anni ma all’età di circa 17 anni volli andare oltre nella convinzione di poter dominare il tutto mediante la mia volontà.
Cominciai cosi’con le droghe cosidette pesanti soprattutto con l’eroina senza rendermi conto che pian piano perdevo il controllo scivolando nel legame della tossicodipendenza. Come ad un brutto risveglio mi accorsi di essere schiavo e di non riuscire più a fare a meno delle sostanze stupefacenti. Vivevo un vero incubo ed intanto morivo lentamente mentre vedevo intorno a me ragazzi giovani che perdevano la loro vita. Cercai l’aiuto di specialisti e di psicologi ma la situazione peggiorava ed arrivai ad un certo punto di desiderare di morire o se fosse stato possibile di seppellire la mia vita per ricominciarne una daccapo.
Sì, ma come?

In quel periodo mi ricordai delle letture fatte da bambino e mi venne il desiderio di leggere la Bibbia nella consapevolezza di aver offeso gravemente Dio che la vita me l’aveva data mentre io la stavo buttando via con le mie mani.

In quel periodo conobbi un ragazzo che era uscito brillantemente dalla tossicodipendenza perché’ sosteneva di aver conosciuto Gesù il figlio di Dio. Ero refrattario verso la religione in generale ma mi accorsi che lui mi parlava di una persona con la quale aveva un’intima relazione ed osservandolo attentamente avevo la chiara percezione che la sua testimonianza era autentica. Mai avevo sentito parlare di Dio in quel modo. Oltretutto tramite la Parola di Dio ricevevo le risposte a quelle domande che sempre più incalzanti si ripresentavano e delle quali ho parlato prima.

Fui toccato ed ebbi vari incontri con questo ragazzo ed ad ogni incontro percepivo nel mio cuore che un muro che mi separava da Dio stava cadendo e che il Signore stava aprendo una breccia nella mia vita. Finchè venne l’8 settembre 1984 una data che non potrò mai dimenticare. Dopo un ulteriore colloquio di circa un’ora ci salutammo con l’impegno che ci saremmo rivisti il giorno dopo. Mi recai a casa ma sentivo dentro di me che il mio cuore era pronto per accogliere Gesù’. Invocai il Signore con le parole che mi uscivano dal cuore chiedendogli di entrare nella mia vita e quando arrivai a casa cercai un vangelo che era in un cassetto. L’aprii e lessi nel vangelo di Luca dove il Signore rispondendo ad una domanda incalzante degli astanti rispose che il Regno di Dio e’ dentro di noi.

Fui investito come da una luce nel mio cuore e in quel momento sentii i passi di Dio nel mio cuore. Sentivo che Gesù perdonava tutti i miei peccati dandomi una nuova vita da scrivere nuovamente, quello che cercavo e desideravo più di ogni altra cosa ma senza sapere come.

Da quel giorno cominciai il mio cammino con Dio e da allora sono passati 27 anni. Il Signore ha guarito la mia anima rispondendo a tutte le domande esistenziali che come macigni pesavano nel mio cuore. Ho trovato la mia grande gioia nel leggere le Sacre Scritture ed ora si’che ha un senso affrontare la vita con tutte le sue contraddizioni vedendo in prospettiva la vita eterna ed il regno di Dio che viene.

Il 13 dicembre 1984 il Signore mi ha battezzato in Spirito Santo e come il sole che fa crescere la sua luce man mano che la giornata avanza così nella mia vita cresce la consapevolezza che Gesù è con me e prende forma il Suo disegno benevolo nella mia vita.

Io so che oggi molte persone cercano Dio senza averne la consapevolezza cercando qualcosa che neanche loro riescono a decifrare. Ho scritto questa testimonianza nel desiderio di parlare con te che stai leggendo. Un giorno qualcuno parlò a me ed anch’io desidero parlarti perché Dio viene a cercarci attraverso coloro che lo hanno conosciuto ed io l’ho conosciuto.Sono disponibile a parlare con te perché ho la certezza che ogni uomo ha questo bisogno profondo : conoscere Dio.

Dio ti benedica!

Pietro